ULTIMO NUMERO - lAST ISSUE:  No.61

Sett./Ottobre - 2005 - Sept./Oct.

RIVISTA INTERNAZIONALE DELLA TECNOLOGIA INNOVATIVA PER LA MOBILITA'----INTERNATIONAL MAGAZINE OF MOBILITY INNOVATIVE TECHNOLOGY

SOMMARIO del nr. 61

  • Editoriale (PDF)
  • AEMILIA, il triciclo che aiuta l'ambiente
  • Vigili a gas (PDF)
  • A Bologna in scena i carburanti puliti (PDF)
  • Moovie, Peugeot del futuro
  • Il CNR sperimenta un ECO-SCOOTER ad idrogeno
  • Firmato a Parma l'accordo ICBI - GPL e metano: 20 milioni di euro di incentivi (PDF)
  • Carburanti e veicoli ecocompatibili, cosa ne pensano amministratori e politici (PDF)
  • GPL e metan,o le richieste urgenti al Governo (PDF)
  • La parola agli operatori (PDF)
  • Lombardia, polveri sottili -50% in 5 anni (PDF)
  • TEST DRIVE: Porshe a tutto gas, la cayenne a GPL (PDF)
  • Regolamento ECE/ONU n.115 (PDF)
  • Officine d'installazione e Consorzio Ecogas, tre riunioni per fare il punto (PDF)
  • Messico... meno nuvole  (PDF)
  • Veicoli ecologici: contribuiti ai privati e imprese
  • ECOLISTINO Veicoli ecologici in Italia (PDF)
  • Incontriamoci a...
  • Sicurezza - Buoni o Cattivi? Premi e punizioni per chi guida
  • Musica & Libri
  • La posta dei lettori
  • LE PAGINE AZZURRE DEL GAS PER AUTO (PDF)

 

 

Editoriale

Ansia da Incentivi …

Nel panorama psichiatrico umano sono tante le ansie o le sindromi da annoverare. Ci sono quelle per il capo rompiscatole, quelle da “prestazioni”, quelle da stress lavorativo o vacanziero ed altre universalmente note.

Di recente il popolo italiano sembra afflitto da una nuova, emergente e, per tanti versi, devastante ansia: quella da incentivi.  Essa si manifesta appena qualche politico a caccia di consensi accenna alla possibilità di contributi per la trasformazione o l’acquisto di auto a gas o, in generale, per l’uso di veicoli ecologici. I soggetti comunemente colpiti sono quegli automobilisti che dovendo utilizzare la propria auto per lavoro o per necessità, non volendo o potendo rottamare, restano lì, fermi e attoniti, in attesa di notizie, chiarimenti e soldi per andare avanti.

Poi accade che i soldi non arrivano. Oppure, guarda caso, gli incentivi agevolano tutti meno che la propria auto, ovvero i fondi si esauriscano il giorno prima del collaudo o, catastrofe, il proprio comune non ha espletato l’iter burocratico ed è fuori dal circolo virtuoso.

I sintomi  sono: assillante ricerca sui giornali di notizie in merito, continue telefonate alle associazioni o ai giornali tecnici per rassicurazioni o ragguagli, insistenti visite alle officine di installazione per trovare un rimasuglio di incentivo rimasto inevaso. E l’ansia cresce innestando altri devastanti effetti collaterali.Tra i quali: rallentamento delle trasformazioni e conseguente crisi di un settore, mancando il quale non ci sarebbe, poi, più nulla da incentivare; soste forzate del proprio veicolo bloccato da provvedimenti locali contro l’inquinamento. Ma, più grave, l’aumento della pressione economica sui consumi dell’ auto in aggiunta al prezzo, in crescita esponenziale, dei carburanti tradizionali.

La cura? Semplice e non farmacologica: il calcolo matematico. È consuetudine dire che la matematica non è un’opinione,  quindi seguiteci nel ragionamento.

Consideriamo un’auto di media cilindrata che percorre 24.000 chilometri all’anno, 2.000 chilometri/mese. Ipotizziamo un consumo di 10 chilometri con un litro di benzina: il nostro "automobilista tipo" consumerà,  200 litri di benzina/mese che, moltiplicati per il prezzo di 1,35 Euro/litro (31 ottobre), danno una spesa di 270 Euro, che sarebbero 132 usando il GPL (a 0,60 euro/litro) o 92,40 viaggiando a metano (prezzo di 0,70 Euro al Kg). Quindi, ogni mese di utilizzo del GPL il nostro automobilista risparmierebbe Euro 138 e utilizzando il metano, Euro 177,60.

Quindi se il nostro "automobilista tipo" non fosse stato colpito dalla sindrome da incentivi, avrebbe già risparmiato ad oggi 828 Euro a GPL o 1.065,60 a metano se avesse trasformato la propria auto 6 mesi fa quando terminarono i fondi.  In altre parole per aspettare un contributo di 650 euro ne ha persi 828 o 1066.

Non credo si debba aggiungere altro: chi è stato colpito dall’ansia ed aspetta ancora faccia subito i suoi calcoli. Certo, gli incentivi sono utili e possono fare ulteriormente risparmiare, ma l’utilizzo del gas come carburante è ecologico ed economico comunque, ansia a parte.

Ugo Nazzarro

 

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Agg11/03/2007